La Juta: un filato per aprire nuovi orizzonti

Borse, cestini, cinture, tappeti e complementi d'arredo ora potranno avere quel tocco "NATURAL"!

La juta è una fibra tessile naturale ricavata dalle piante del genere Corchorus, inserito nella famiglia delle Malvaceae. Come per il lino e la canapa, la materia tessile per la produzione si ricava dal fusto della pianta che può raggiungere i 4 metri.

La iuta è altamente igroscopica, di colore bianco, giallognolo o bruno. Le fibre sono ruvide e tenaci ma la Juta Tessiland subisce un delicato trattamento di ammorbidimento che ne consente un'alta lavorabilità senza perdere la sua immagine caratteristica. La iuta si può lavorare all'uncinetto da sola o mescolata con altri filati, per realizzare oggetti vari, come borse, cinture, cappelli o tappeti.

La Juta proviene dalla fibra di tiglio o dalla scorza del fusto delle piante, e Tessiland ha selezionato i produttori che garantiscono uno sfruttamento della fibra ecosostenibile e non proveniente da diboscazioni selvagge, ma da coltivazioni incastonate in un corretto ecosistema. Anche la tintura per colorare la materia prima è a bassissimo impatto.

Il colore della Juta senza nessuna colorazione è il colore che in cartella chiamiamo NATURALE.

ATTENZIONE: Per la particolare natura del prodotto è da considerare normale il rilascio di impurità durante la lavorazione e perdite di colore. Queste caratteristiche si assestano dopo i primi lavaggi. E' necessario tener presente questo dettaglio nel caso si accostino colori molto in contrasto.

Come fare manutenzione:

Essendo un materiale naturale è prevista la possibilità di manutenzione (anche perché la sua porosità favorisce il trattenimento dell’umidità causandone il suo caratteristico odore), da curare di più nella juta tinta che può normalmente perdere colore al lavaggio non potendo subire trattamento di fissaggio intensivo come nel caso dei filati, motivo per cui è buona prassi lavare sempre gli oggetti in juta da soli.

La Juta andrà lavata in acqua fredda, o al massimo lievemente tiepida, in cui va immersa per poco tempo, al massimo cinque minuti. Una temperatura troppo elevata potrebbe danneggiare la trama, così come un’immersione prolungata. All’acqua si potrà aggiungere un detersivo, meglio se naturale, da mescolare con le mani in maniera tale che possa agire su tutto il tessuto e comunque è sempre consigliabile il trattamento a mano e non in lavatrice.

Nel caso la creazione lo richieda, è possibile aggiungere qualche goccia di ammorbidente.

A conclusione del lavaggio, è bene ricordarsi di risciacquare sempre con acqua fredda fino ad aver rimosso completamente il detergente.

Guarda la presentazione del Juta e qualche spunto creativo che lo vede protagonista:

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