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Thai Slim Unito. Il comfort con stile

Stanca di irrigidire? Con il cordino Thai Slim non occorre più farlo!

La grande ricerca Tessiland ha portato a questo nuovissimo cordino che abbiamo voluto chiamare Thai Slim Unito. La sua caratteristica che ne fa un prodotto davvero unico sul mercato è senz'altro la struttura! Infatti la particolare lavorazione rende il cordino lavorabile ma che a lavoro finito darà una naturale rigidità che non costringerà a rinforzi in rete o indurenti! Insomma, la tecnologia al servizio del nostro hobby ha permesso di realizzare un cordino davvero innovativo. Non ti resta che provarlo per capire quanto sia maneggevole e rivoluzionario anche per chi non ama irrigidire i lavori all'uncinetto.

A differenza del poliestere, il polipropilene non ha quel tipico effetto "plasticoso" di alcuni cordini. Il formato in bobina inoltre garantisce l'estrema comodità nella lavorazione e l'evita i fastidiosi grumi delle buste. Si devono ritenere tollerabili nodi e piccoli difetti di tessitura che non superano il 5% del peso del prodotto.

Cos'è il Polipropilene?

Dal punto di vista chimico, il polipropilene è un polimero termoplastico del propilene (o propene). Volendo è anche un materiale "patriottico", in quanto è nato dalle ricerche dell'ingegnere italiano Giulio Natta, premio Nobel per la chimica nel 1963 insieme a K. Ziegler. Il polipropilene è un materiale molto versatile, che trova largo impiego come plastica per alimenti, ad esempio per contenitori alimentari rigidi, come le vaschette di margarina, i vasetti di yogurt, i bicchierini di plastica per caffè o i tappi delle bottiglie di plastica, o per utensili e accessori come gli scolapasta.

Il polipropilene viene usato anche come materiale di imballaggio, per produrre sacchi, funi, spaghi e trame per tappeti. Persino i cruscotti delle automobili, le etichette delle bottiglie di plastica, molte attrezzature di laboratorio, le reti antigrandine, le custodie dei CD, le siringhe monouso, i pannelli fonoassorbenti, alcune suture per interventi chirurgici e molti altri materiali possono essere realizzati in polipropilene.

Facendo passare il polimero fuso in macchinari e augelli appositi si ottengono anche i nostri cordini per borsa, ma sempre maggiore ne è anche l'utilizzo nel campo dell'abbigliamento intimo e tecnico-sportivo grazie alle caratteristiche igroscopiche e alla facilità di lavaggio.

Manutenzione: il lavaggio delle borse è sempre un'operazione delicata che va valutata in funzione della creazione. La prima cosa da valutare è legata agli accessori che compongono la borsa e se permettono un lavaggio per immersione non impossibile ma sconsigliabile. La procedura migliore è quella di individuare le parti sporche e pulirle con ammoniaca ed acqua calda tamponando in maniera delicata e valutando la presenza di eventuali colori in contrasto attigui che potrebbero lasciare colore se puliti in maniera aggressiva. Questa operazione di spugnatura quindi è da preferire. 

Si può adoperare un vecchio spazzolino per poi risciacquare e far asciugare lontano da fonti di calore.  

Guarda la presentazione del Thai Slim e qualche spunto creativo che lo vede protagonista: