Feltro per lavori handmade in fogli

Tanti colori di feltro sempre assortito per i tuoi capolavori fatti a mano

Partiamo dall'origine del nome FELTRO che deriva dalla citta di Feltre che storicamente è stata la culla di questa tecnica di trattamento della lana cardata di pecora che con un particolare trattamento di follaggio  in acqua calda e sapone delle fibre abbinate ad uno sfregamento dà origine a questo prodotto che non è da confondere con il tessuto realizzato a telaio.

Il feltro non è da classificare come tessuto proprio perché non è realizzato a telaio come ad esempio il panno che viene anch’esso follato per ridurre gli interstizi tra i fili e renderlo più compatto ma che appartiene ad una categoria differente. Il Feltro viene a formarsi con questa particolare tecnica che appunto fa nascere il termine infeltrimento e che vede in origine la lavorazione di pelo animale anche diverso dal classico pelo di pecora ma che vede protagonisti il pelo come quello di lepre, coniglio, castoro, lontra e cammello ma che nel tempo ha visto declinazioni anche con fibre vegetali e sintetiche per dare vita ad uno dei tessuto non tessuto più adoperati in sartoria.

Quante tipologie di feltro esistono?

Negli anni la moda ci ha abituati alle versioni più diverse di questa stoffa realizzata con pelo animale che ha visto il suo successo nella sartoria e soprattutto adatta nel confezionare cappelli e copricapi, ma che si adatta per tantissimi lavoretti fatti a mano e che Tessiland propone anche in forme particolari in tre dimensioni da imbottire e decorare davvero apprezzatissime dai più piccoli.

Lo si trova di tantissimi colori a partire dal classico feltro bianco per passare al feltro adesivo, al feltro glitter, insomma il limite è solo la fantasia e ogni anno le proposte sono tantissime in funzione della tendenza.

Uso e lavorazione

Il Feltro è adoperato per realizzare davvero tantissimi oggetti fatti a mano e in particolare nel nostro settore è sempre più spesso adoperato anche per foderare borse o per realizzarne. Infatti abbiamo spesso condiviso sui nostri social network borse realizzate in feltro di pregevole fattura arricchite poi con ricami e lavorazioni ad uncinetto che sono davvero di grande effetto. Solitamente in commercio si trova il feltro al metro ma Tessiland propone i fogli pre-tagliati con le misure più richieste dalle hobbiste che acquistano il feltro.

Come pulire il feltro

Il Feltro è una stoffa molto durevole da asciutto, ma che bagnato potrebbe subire danni ed è per questo che si consiglia un lavaggio localizzato. La cosa migliore da fare è agire sulla singola macchia con acqua, detergente neutro e spugna in modo da rimuovere lo sporco senza immersione, ma quando questo non è possibile allora diventa necessario prendere la precauzione di lavare assolutamente in acqua fredda al limite con un goccio di aceto bianco con una proporzione del 25% di aceto e 75% di acqua e soprattutto affidarsi ad aziende che abbiano nella qualità una garanzia. Il feltro infatti si trova di tanti prezzi e spessori ma quello Made in Italy ha senz’altro nei processi di tint ura la garanzia che non stinga così tanto come quelli di importazione dove i processi sono molto meno controllati di quelli nostrani.

Qual è la differenza tra lana cotta, pannolenci feltro e prefeltro

Del feltro abbiamo parlato, il pannolenci è molto simile per ottica ma molto più sottile anch’esso venduto in fogli e adoperatissimo per foderare le borse ad esempio. La lana cotta invece viene realizzata partendo dalla lana cardata che viene lavorata e follata con il processo di infeltrimento che dà vita ad un panno molto compatto e tipico delle lavorazioni nelle zone di montagna. Infine il prefeltro non è altro che il feltro che non ha completato il processo di infeltrimento per fare in modo di avere la possibilità di comporre una creazione che poi con il completo infeltrimento diventi ancor più compatta.

Raccontiamo il nostro feltro in un video:

Progetti Creativi Realizzabili con il Feltro

Il feltro è estremamente versatile, permettendo di realizzare una vasta gamma di progetti creativi. Ad esempio, è possibile creare pupazzi e giocattoli morbidi per bambini, decorazioni per la casa come cuscini e sottobicchieri, oltre a accessori personalizzati come spille e borse. Questi progetti dimostrano la versatilità del feltro, capace di trasformarsi in oggetti sia funzionali che decorativi. Le possibilità sono limitate solo dalla creatività dell'artigiano.

Tecniche e Materiali Associati alla Lavorazione del Feltro

Per lavorare il feltro, si utilizzano diverse tecniche, tra cui il taglio, il cucito e il modellaggio. Gli strumenti necessari includono forbici affilate, aghi, filo e colla tessile. Per progetti più avanzati, si può ricorrere all'uso di stampi per creare forme tridimensionali. Inoltre, è importante selezionare il tipo di feltro giusto per il progetto, considerando fattori come spessore, densità e colore. La scelta del feltro giusto è fondamentale per ottenere il risultato desiderato e per garantire la durata del progetto finito.

Fonti Affidabili e Pratiche di Lavorazione

Secondo fonti autorevoli nel campo del crafting, come "Crafting Weekly" e "DIY Masters", il feltro è apprezzato per la sua facilità di lavorazione e per la vasta gamma di applicazioni. Queste fonti forniscono ulteriori consigli e tecniche per lavorare il feltro in modo efficace, garantendo risultati di alta qualità.